Dopo un mese di convivenza ho scoperto che c’è una cosa che mi piace tantissimo: preparare il tavolo per la colazione.
Lo faccio la sera, prima di andare a letto.
E’ un rito sempre più conosciuto, rassicurante e nuovo ogni volta.
Soprattutto, mi piace sapere che c’è chi vuole la tazza grande, chi il cucchiaio piccolo, chi preferisce i Kellogg’s normali, chi gli Special K e chi le Gocciole.
Mi piace sapere che loro 4 vogliono il latte freddo mentre io caldo, che in 3 vogliamo il caffè ma il primo bipede lo beve a parte, nella tazzina.
Che in due mettiamo lo zucchero di canna e gli altri bianco.
Che io ho la tazza blu col manico e loro bianca, senza.
Mi piace vederli arrivare a scaglioni, in pigiama, con le penne arruffate ma svegli come grilli.
Mi piace quel momento lì, con tutta quella gente lì, sospeso e sospesi all’inizio del giorno.
Non si può negare che questa non sia una buona e bella colazione
Ehgggià. =)
C’è molto amore in questa tua descrizione.
=)
Oh ma come siete belli 🙂
Anche io ho imparato, anche se solo di recente, ad apparecchiare per la colazione la sera prima di dormire. La mattina mi alzo pensando che la moca è già pronta e questo mi mette una cifra di buon umore.
Eh sì, la moka pronta per essere scaldata mette di buon umore. Come il profumo di caffè. =)